Eraclito
la tradizione rappresenta Eraclito come discendente della stirpe reale, e della sua unica opera ci sono rimasti solo aforismi brevi ed enigmatici, definendolo quindi "oscuro".
il flusso universale
Secondo Eraclito non c'è nulla che sia fermo, essendo quindi tutto in costante movimento. C'è conflitto nelle città, nella natura, e nell'uomo. Era infatti lui stesso a dire che non ci si poteva bagnare due volte nello stesso fiume. una sua frase caratteristica era pantha rei, ovvero "tutto scorre". Secondo Eraclito era il fuoco che simboleggiava tutto l'universo, essendo questo mutevole e distruttore e venendo considerato la legge segreta che regna al di sotto del disordine universale.
il logos e la legge dei contrari
Eraclito divide il popolo in dormienti, ovvero coloro che non sanno usare la ragione, e gli svegli, ovvero coloro che superano le prime impressioni. secondo lui inoltre l'universo è composto da contrari, che entrano in conflitto ma sono allo stesso tempo complementari. Questa è la legge universale che lui decide di chiamare "logos", ovvero "ragione". La vita Vine quindi percepita come opposizione ma anche come ordine e armonia.